Permessi legge 104: il datore di lavoro può imporre l`uso delle ferie?
L`assistenza a un familiare con grave disabilità è un diritto riconosciuto dalla Legge 104/1992, che garantisce ai lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di tre giorni di permesso mensili retribuiti per prestare assistenza a...
Il lavoratore in malattia assente alla visita fiscale
Il dipendente malato La norma, e la giurisprudenza consolidata, hanno ormai chiarito che il lavoratore in stato di malattia può più o meno fare qualsiasi cosa (finanche un altro lavoro), purché le sue azioni non pregiudichino od anche ...
La truffa del lavoro offerto su WhatsApp
Negli ultimi anni, si è assistito a un incremento delle truffe online, tra cui quella del falso lavoro offerto tramite WhatsApp. Questo schema fraudolento prevede l`invio di messaggi non richiesti che promettono impieghi remunerativi c...
Rette RSA: chi paga in caso di trasferimento di residenza
La questione inerente alla contribuzione per le rette di ricovero in Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per anziani non autosufficienti e/o persone con disabilità continua a presentare profili di incertezza e difficoltà applica...
Licenziato chi usa l`auto di servizio per fini personali
La vicenda Un lavoratore utilizza il mezzo aziendale in orario di lavoro per fini extra-lavorativi, così riducendo in modo fraudolento il tempo della prestazione e creando una situazione di apparenza lavorativa, accertata in svariate c...
Il bancario ficcanaso viola la privacy e viene licenziato
La vicenda Un dipendente di banca ha eseguito alcuni accessi all`elenco clienti dell`istituto per il quale lavorava, al fine di visionare la posizione di vari correntisti (alcuni dei quali, tra l`altro, non seguiti direttamente da lui)...
Avverso l’ordinanza di accoglimento o rigetto dell’impugnazione del licenziamento, introdotta dall’art. 1, comma 49, l. n. 92/2012 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita – c.d. “Riforma Fornero”), è previsto non l’appello, bensì l’opposizione davanti allo stesso giudice, come previsto dall’art. 1, comma 51, della stessa legge. Soltanto contro la sentenza resa a seguito di questa opposizione è ammessa l’impugnazione, a mezzo di reclamo, innanzi alla Corte d’appello. Di conseguenza, contro l’ordinanza ex art. 1, comma 49, l. n. 92/2012, non è applicabile il ricorso per saltum, previsto dall’art. 360, comma 2, c.p.c., poiché questo è contemplato solo in relazione ad una sentenza appellabile.
(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 10133/14; depositata il 9 maggio)