Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy
La storia Un`azienda incarica un`agenzia investigativa di controllare un proprio dipendente – anche attraverso l`ausilio di strumenti elettronici – per verificare la correttezza del suo operato lavorativo. Nel corso dell`indagine emerg...
Licenziamenti e privacy: non c`è violazione
La storia Un rappresentante sindacale provinciale ha chiesto ed ottenuto due giorni di permesso sindacale per svolgere attività connesse alla sua funzione di sindacalista. L`azienda presso la quale lavora ha dato mandato ad un`agenzia ...
Il dipendente va al bar ed il detective lo fa licenziare
La vicendaLa licenza del detectiveIl controllo occultoLa decisione della CassazioneLa vicenda
Reato universale di surrogazione di maternità: profili critici
Surrogazione di maternità: il nuovo reato universaleRilievi critici: profili di illegittimità Costituzionale e famiglie arcobalenoProfili di effettività della norma e d...
Licenziato il dipendente che dichiara il falso sul lavoro svolto fuori sede
La storiaI controlli degli investigatori privatiIl punto di vista dell`aziendaIl punto di vista del lavoratore
Programma nazionale Giovani, donne e lavoro
Si trasferiscono in un nuovo spazio online i contenuti informativi dedicati al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro a titolarità del Ministero del Lavoro e ...
RICORSO PER CASSAZIONE OMESSO ESAME di "FATTO STORICO" EX ART. 360, N. 5, COD. PROC. CIV. NOVELLATO DAL D.L. N. 83 DEL 2012; ammissibilità del motivo di ricorso (Sezioni Unite Civili, Presidente L. A. Rovelli, Relatore R. Botta)
<< L’art. 360, n. 5, cod. proc. civ., novellato dall’art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. in legge n. 134 del 2012, prevede, quale specifico vizio denunciabile per cassazione, l’omesso esame di un “fatto storico”, principale o secondario, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che sia stato discusso tra le parti e abbia carattere decisivo, sicché il ricorrente deve indicare tale fatto storico, il “dato” da cui risulti esistente, il “come” e il “quando” esso sia stato discusso e la sua “decisività”, fermo che non rileva l’omesso esame di elementi istruttori, se il fatto storico sia stato comunque valutato dal giudice.>> Sentenza n. 8053 del 7 aprile 2014